mercoledì 4 giugno 2014

Aloe Arborescens LoveStory* in 3 mosse



-tre precise e semplici accortezze per moltiplicare a regime biologico  
-nutrimento biologico terriccio substrato e abitazione
-informazioni sul prelievo 
-caratteristiche del'Aloe Arborescens 
-metafisica del pensiero elettromagnetico, dall'antico verbo Ayurvedico


Tre precise e semplici accortezze per moltiplicare a regime biologico

Aloe arborescens in natura è fatta di 1°mare di 2°cielo e di 3°scogli rocciosi ,
per questo è cosi forte e il nostro obbiettivo e riprodurre il suo habitat naturale
senza farla soffrire dalle tempeste marine o la sicità prolungata.
Svilupparla al massimo è facile da fare e la pianta dimostra il suo gradimento 


ACQUA,
 avere la semplice accortezza di far decantare 12/24 ore l'acqua prima di innaffiare.
              
SOLE,  
 avere la semplice accortezza di esporre gradualmente al sole pieno 

SCOGLIO,
 avere la semplice accortezza di riporla in un vaso di vetro e innaffiare bene e lasciando seccare prima di ripetere l'irrigazione.

In alternativa al vetro va bene qualsiasi vaso di colore scuro al fine di scaldare le radici e substrato con il sole.   

Durante l'inverno:
non bagnare,evitare il vento riponendo in un angolo coperto ma luminoso o vicino alla finestra se non ci piove,
 e in caso di freddo rigidissimo riporre in zona fresca tipo atrio  lontano dal calorifero.Per i climi freddi nordici usare terriccio molto drenante (come descrtitto sotto in Nutrimento biologico terriccio substrato)

Primavera:
IL momento della riproduzione a Talea:
 tagliare i getti in basso a ridosso del tronco principale scegliendo i più spessi tra quelli nuovi, lasciando il tronco principale più libero così la pianta riceverà più energia. Ogni  ramo reciso và posizionato in  verticale in un contenitore con terriccio minerale asciutto per cactus non al sole diretto e senza bagnarlo fino alla più che evidente ricrescita(di solito in una fase lunare,circa un mese) diventerà una nuova meravigliosa  pianta clone della precedente, soltanto mettendolo nella terra senza nessun ormone o additivo.  i rami più lunghi è meglio dividerli in due talee separate.

Durante l'estate: 
bagnare tutti i giorni con sole pieno 
la quantità minima che rende uniformemente umido tutto 

Autunno:
il momento migliore per prelevare il gel ,si sente dal sapore e si vede dai meravigliosi fiori che
emergono nel loro splendore solo una volta all'anno in questo periodo. 



Nutrimento biologico terriccio substrato 

L'ideale per il massimo sviluppo di piante succulente, cactacee e piante grasse è di seguito elencato:
20% torba
10% homus vegetale
10% humus di lombrico 
60% elementi inerti opportunamente trattati,setacciati(0,01-0,1mm/1-2mm/4-12mm) e miscelati : 
pozzolana, 
pomice, 
zeolite,
falce,
 lapillo,
 lava,
perlite,
 sabbia del ticino con tracce d'oro,
 rame, 
ferro,
 micca,
 madre perla naturale.

nei climi temperati è sufficiente qualsiasi tipo di terra
ma il  vaso di vetro  amplifica lo sviluppo in modo importante.

                  
Informazioni sul prelievo del gel alimentare

guarda il video:




Il prelievo del gel è possibile durante tutto l'arco dell'anno ma durante la stagione autunnale i principi attivi sono in concentrazioni decisamente superiori
nel periodo autunnale infatti la pianta è al massimo della sua vitalità, se non siete abituati,come me, al sapore amaro di questa pianta intelligente per adesso
non potete fare paragoni ma dopo una sola stagione sarete già esperti seguendo queste informazioni.
Studi specifici di analisi in letteratura dimostrano che a prescindere dal periodo di raccolta le foglie più basse sono più ricche di principi attivi,
in particolare il gel antrachinonico è fotosensibile cioè si ossida con la luce limitando molto il suo effetto antiossidante
il prodotto fresco appena estratto è più buono e più ricco come tutti i prodotti della terra  si sente dal sapore
iniziate con piccole dosi tipo un cucchiaio da caffè in modo che il vostro corpo possa prendere confidenza, 
 o usate la famosa ricetta di Padre Zago io personalmente preferisco il gel fresco puro perchè mi piace il sapore amaro.
sviluppando così il gusto e riconoscendo immediatamente l'eccezionale bontà o meno di ciò che mangio.
   io d'inverno se prendo freddo e ho mal di testa tosse e infiammazione mangio una foglia intera appena sfilettata e mi passa subito tutto
   ho notato che se aspetto solo 12 ore dopo la sfilettatura il sapore cambia.

ricapitolando:
1 prediligere il raccolto autunno-invernale
2 prelevare le foglie più basse sul tronco più vecchio
3 importantissimo eseguire la sfilettatura(vedi video sul'estrazione) o frullato con la minor esposizione luminosa possibile se no si ossida
4 consumare vivo immediatamente,la qualità si sente dal sapore
5 iniziare con piccole dosi ,il vostro corpo prenderà confidenza con queste nuove informazioni.
guarda il video sul'estrazione del gel  https://www.youtube.com/watch?v=Uiw19X714Q0  
              
Caratteristiche del'Aloe Arborescens 
               
  L'aloe arborescens è l'aloe più ricco di principi attivi di tutta la famiglia aloe 
con il  triplo di concentrazione rispetto ad aloe vera, con una resistenza al freddo e alla
salsedine unica nella sua specie,infatti essa vive sugli scogli in riva al mare che c'è l'anno
consegnata intatta dopo millenni di onde e brezze marine.
Io non credo che sia la pianta dell'immortalità piuttosto che sia la pianta immortale,
,l'araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, esattamente come
altre succulente che vengono bruciate completamente dal sole o dal gelo per poi risorgere
stagionalmente.


Di certo sono i 20 aminoacidi e lo spettro vitaminico i minerali gli enzimi e i polisaccaridi (MPS)
contenuti in essa a intervenire sulla determinazione del nostro corpo partendo dal nostro DNA-RNA.
un cucchiaio di Aloe arborescens gel fresco cambia il tuo metabolismo e la tua vita da dentro ,
deinfiammando deossidando, fornendo spettro vitaminico e modulando la rigenerazione delle cellule dal DNA con 20 aminoacidi 


metafisica del pensiero eletromagnetico, minerale ,vegetale e chimica nutrizionale animale, rivelazioni mistiche dall'antico verbo Ayurvedico

Questo punto è la cosa più importante che l'uomo tramanda per iscritto da migliaia di anni, 
l'estremo rigore scientifico posto nell'Ayurvedica all'università indiana (che dura 14 anni) e la ricchezza di contenuti per avere una vita lunga e felice dell'uomo,
articolata in processi chimico-fisici precisi ,
mi impone di presentarvi direttamente colui che è l'emissario per eccellenza della conoscenza della vita longeva e felice in modo che possiate avere la risposta più esaustiva precisa e cosciente possibile:

 I'llustrissimo Amatissimo Dott. Bhagwan Dash

(Per contattare il Dr. Dash scrivere a dashrisponde@ayurveda-it.org 
Presidente Onorario dell’Istituto italiano di Ayurveda, è uno dei più importanti studiosi di Ayurveda al mondo. 
Alla professione di medico ha affiancato quella di ricercatore ed è diventato famoso per le sue innumerevoli pubblicazioni, 76, tra cui testi molto impegnativi come la Caraka Samhita, testo classico dell’Ayurveda e l’Enciclopedia di medicina Tibetana. Laureatosi presso la Gujarat Ayurved University, è stato Consulente per le Medicine Tradizionali presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e Consulente per il Ministero della Sanità Indiana. 
Da oltre quindici anni svolge la professione di medico ed insegnante presso presso l’Istituto Italiano di Ayurveda di Firenze. In India pratica nel’Ayurveda Rasashala Clinic e l’Ayurveda Bhavan Clinicparte di Nuova Delhi.
In Europa insegna a medici ed operatori l’antica scienza della vita, basandosi esclusivamente sui testi classici dell’Ayurveda. Da quasi vent’anni svolge un ruolo fondamentale e insostituibile nella diffusione dell’Ayurveda in Italia. Esperto conoscitore della lingua sanscrita e tibetana ha tradotto molti manoscritti riuscendo così ad arricchire la letteratura in Ayurveda che purtroppo negli ultimi millenni è andata dispersa. Fra i vari riconoscimenti internazionali di cui è stato insignito, figura la medaglia del Presidente del Senato Italiano alla XXI Conferenza Internazionale "Nel segno di Ippocrate" nell’Ottobre 1995 promossa dall’associazione Pio Manzù (Rimini)

Pubblicazioni del Prof. Bhagwan Dash
Italiano
Manuale di Ayurveda
Terapia del Massaggio nel’Ayurveda
Alchimia e Uso Terapeutico dei Metalli
Ayurveda per la Madre e il Bambino
Rimedi Ayurvedici per la Famiglia
Fondamentali della Medicina Ayurvedica (in prossima uscita)
Tutte le pubblicazioni in italiano: Edizioni Mediterranee

Essendo mia intenzione fornire solo informazioni semplici e precise che in questo caso del campo Ayurvedico non sarei in grado di dare,
vs vi dò direttamente il contatto diretto con il numero uno al mondo:

Per contattare il Dr. Dash scrivere a dashrisponde@ayurveda-it.org 

Ritornando in occidente:
 Il premio Nobel Luc Montagnhier (video nel'aula magna della facoltà di medicina di milano
e dott.Masaru Emoto che ci spiegano come l'acqua h2o abbia una memoria,
 l'acqua è h2o (due idrogeni e un ossigeno) ok?fino a quì dovrebbe essere tutto chiaro come studiato a scuola elementare
la cosa nuova è il fatto che queste amatissime molecole di acqua sono legate tra di loro in piccoli
gruppi closter più o meno numerosi determinando così una linguaggio di archiviazione di memoria come quello binario che ha due numeri solo possibili (base 2=0 e 1)
mentre il linguaggio dell'acqua di cui noi siamo fatti al 90% è in base 12 
h2o-h2o
h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o-h2o
questi gruppi di H2o sono diversi tra loro pur essendo fatti di acqua (diversa radiazione elettromagnetica cioè diverso legame dipolo H-H più ponti di idrogeno),
 e anno un grado di acidità diversa tra loro in base al numero di atomi che forma il gruppo o closter,
con un semplice passaggio elettrolitico possiamo separare la frazione acida (e usarla come detersivo) da quella basica antiossidante fonte di vita lunga e felice (da bere e per innaffiare)

Essendo io scettico e puntiglioso vi invito ad esserlo altrettanto verificando empiricamente, dopo avremo 
la possibilità di confrontare e approfondire vicendevolmente la nostra esperienza conoscitiva. 
(scrivetemi quì : silviobeltrachini@gmail.com)

esp.1:
due piante identiche di basilico una innaffiata con acqua del rubinetto e l'altra con acqua del rubinetto lasciata riposare 24 ore in un recipiente con scritto sopra di vostro pugno "ti amo grazie",
cercando di provare mentre scrivete guardate e toccate,il senso di gratitudine e amore universale verso l'universo e l'acqua in questione che è formata del medesimo elemento atomico stellare, l'idrogeno.
Partendo proprio dal'acqua scrivetemi via mail silviobeltrachini@gmail.com ve ne sano grato perchè a differenza dalla medicina occidentale la conoscenza della vita lunga e felice si basa sulla propria
personale conoscenza accumulata giorno dopo giorno nella vita quotidiana,concetto opposto al paziente che si fida di un dott. seduto in cattedra.Vs il paziente Ayurvedico deve studiarsi quello che il dottore gli indica.

esp.2
congela acqua del rubinetto e congela acqua del rubinetto dopo averla sottoposta al vostro pensiero elettromagnetico(non puoi sbagliare perchè il pensiero è già un onda elettromagnetica) sforzandoti dolcemente di pensare amore e gratitudine,(io ad esempio nei momenti non idilliaci penso alla cosa più bella nella mia vita io penso all'india e al amore eterno che o percepito e condividendone il pensiero e l'energia con un miliardo di anime all'unisono ,in india  in thaylandia e in tutto l'oriente adesso avviene questa preghiera collettiva che io posso rievocare quì e adesso solo con il pensiero,dove quasi nessuno prega e quasi tutti brancolano nel buio della disinformazione organizzata )
dopodichè osserva i due fiocchi congelati e confrontali, (in jappone questo esperimento si fà obbligatorio all'asilo)
video: Effetti dell'Energia su Cristalli di Acqua https://www.youtube.com/watch?v=Xiw6BJ-aS8s 

Nessun commento:

Posta un commento